Lo mio intelletto
L’è un intelletto capriccioso
Che per un bel niente
Come n’acerbo moccioso
S’impegna la mente
E pensa che ti ripensa
Con la fronte adombrata
Cerca una solutio immensa
E s’adira se non l’ha trovata
Finalquando stanco riposa
Con il sorriso accennato
Di chi anche nell’ora afosa
A ragionar si sente portato
Orsù dunque scettici amici
Venite a rifrancar el core
Che di tutti i benefici
El dubbio è’l suo motore
Siate lieti e gioviali
La verità avanti verrà lei
Abbiate l’istinto dei mortali
E l’intelletto degli DEI.
Santayana, Scepticism and Animal Faith, 1923
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