Bella la notte dei brutti
delle virtù nascoste
dei facili travestimenti
delle paure che prendono coraggio
e si fanno protagoniste.
E' la notte che ti giudica
con la testa di una zucca vuota,
è la notte in cui la luna si tinge d'arancione
è la notte in cui i sensi stanno a guardare.
Dentro una decorazione di cui mi sento parte
osservo da dietro una maschera
la digitale che illumina ma che non coglie,
un tal ricordo un poco mi conforta
e più la conversazione con gli amici
quasi un riconoscersi a occhi chiusi.
Di me parla oggi il profumo dei dolci e della cioccolata calda
a cui ho affidato le mie carezze
per una volta senza corpo e senza anima.
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