10 novembre 2006

Ti vedo come dentro ad un treno

Ti vedo
come dentro ad un treno
mentre percorre gallerie su gallerie
ora si ora no
ad ogni comparsa
sei diversa
tutta insieme
io ti devo mettere
per avere un’idea di te.
E ora che non ti vedo
mi faccio più bello
passo veloce una mano tra i capelli
e mi ricompongo
un attimo prima che torni il chiaro
e a riguardarti mi ci fisso
fino a che non scompari di nuovo.
mi muovo un poco
con la speranza di toccarti,
leggermente toccarti.
E poi alla tua apparizione
osservo se hai cambiato sorriso
in una smorfia triste.
non mi pare
stai guardando fuori
tu che pensi a tutto tranne che a me
non importa
aspetto che torni il buio
e m’immagino che lì
in quell’aria nera
tu stia guardando verso me
come all’uomo della tua vita
che non hai ancora trovato
che hai appresso
ma che ancora non vedi.

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