sento la gente starmi accanto come la neve,
un attimo e niente più.
Non sono nessuno.
Le mie orme non durano.
Sta per concludersi un’altra giornata,
te ne sei andata
e la neve racconta
da dove sei venuta
e forse dove stai andando.
Seguo le orme senza pensare a niente,
istintivamente metto i miei passi dentro ai tuoi.
Supero la collina,
percorro una lunga discesa.
Poi, all’improvviso,
sul pianoro tutto sparisce.
Non c’è impronta,
nè segno alcuno,
non ci sei più.
Spengo la sigaretta,
e, con un perfetto gesto
ripescato dalla mia memoria
di quand'ero bambino,
inarco un pò la schiena
e ti prendo con me.
Non guardo avanti,
vedo solo le mie impronte affondare di più.
La mia fantasia ti porta con me,
dovunque tu sia,
non sarai più sola.
te ne sei andata
e la neve racconta
da dove sei venuta
e forse dove stai andando.
Seguo le orme senza pensare a niente,
istintivamente metto i miei passi dentro ai tuoi.
Supero la collina,
percorro una lunga discesa.
Poi, all’improvviso,
sul pianoro tutto sparisce.
Non c’è impronta,
nè segno alcuno,
non ci sei più.
Spengo la sigaretta,
e, con un perfetto gesto
ripescato dalla mia memoria
di quand'ero bambino,
inarco un pò la schiena
e ti prendo con me.
Non guardo avanti,
vedo solo le mie impronte affondare di più.
La mia fantasia ti porta con me,
dovunque tu sia,
non sarai più sola.
[tratto da "A Siana"]
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