06 maggio 2010

La solitudine

Vivo la città
come fossi un eremita
tutt'intorno a me vedo muoversi
come il vento con i suoi odori
così per me la gente
ostacolo da schivare
e in questo mio avanzare
la solitudine m'accompagna
scruto le persone
mentre sono ancora lontane
decido se cambiare strada
o come spesso mi succede
procedo a testa bassa
seguendo quell'infinita linea
che non mi fa deviare dal mio cammino.

[Fabio]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una sensazione che avverto molto spesso anch'io...quella di essere un eremita tra la gente...
Nonostante tutto però siamo parte di un Infinito a cui è impossibile sottrarsi...Enry

Giovane rampante ha detto...

C'è troppo spazio in quest'infinito