In un'atmosfera color seppia
Mi fermo al primo libro
In una zona di tempo compresa l'appena entrata
E la prossima uscita
Incastro lo sguardo tra pagine mai aperte
Fino all'angolo dove i fogli si toccano
E un vecchio che sa sorridere
Esce da un angolo buio
Mi guarda immobile
E mi lascia solo
Con il mio lento scricchiolare tra una trave e l'altra
Ed io appoggio lo sguardo sugli scaffali
Non cerco e mi lascio trovare.
I ripiani curvi, il soffitto irraggiungibile
Gli spazi tanto stretti da dover per forza sentire
I libri sulla pelle
Di quest’immensa caverna
Poi la porta che si riapre alla luce,
Alle cose che si muovono
Agli sguardi che si incrociano
Alle risate.
Tutto m’appare vecchio, un carosello che più non stupisce
Fermo un passante,
Mi riapproprio di quell'oscura intimità
Che tanto cerco, che tanto mi manca,
Che qualcuno ha chiuso tra pagine di libri
Comprati, venduti e ancora mai aperti.
Mi fermo al primo libro
In una zona di tempo compresa l'appena entrata
E la prossima uscita
Incastro lo sguardo tra pagine mai aperte
Fino all'angolo dove i fogli si toccano
E un vecchio che sa sorridere
Esce da un angolo buio
Mi guarda immobile
E mi lascia solo
Con il mio lento scricchiolare tra una trave e l'altra
Ed io appoggio lo sguardo sugli scaffali
Non cerco e mi lascio trovare.
I ripiani curvi, il soffitto irraggiungibile
Gli spazi tanto stretti da dover per forza sentire
I libri sulla pelle
Di quest’immensa caverna
Poi la porta che si riapre alla luce,
Alle cose che si muovono
Agli sguardi che si incrociano
Alle risate.
Tutto m’appare vecchio, un carosello che più non stupisce
Fermo un passante,
Mi riapproprio di quell'oscura intimità
Che tanto cerco, che tanto mi manca,
Che qualcuno ha chiuso tra pagine di libri
Comprati, venduti e ancora mai aperti.
[Fabio]
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