22 agosto 2006

Myriam


Cammino tra le foglie
e con lo sguardo
seguo il profilo del marciapiede,
come scure rughe di un volto consumato,
mi tengo lontano...

Mi distendo sui tuoi virgulti
come foglia d'autunno
e per un attimo m’appaio su te
smemorata figlia
di una natura senza tempo.

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